In collegamento da Washinton, il corrispondente di euronews, Stefan Grobe, ha risposto alle domande di Chris Cummins: Chris Cummins, euronews Lione: Siamo in collegamento con Stefan Grobe, da…
In collegamento da Washinton, il corrispondente di euronews, Stefan Grobe, ha risposto alle domande di Chris Cummins:
Chris Cummins, euronews Lione:
Siamo in collegamento con Stefan Grobe, da Washington.
Nonostante le divisioni in campo repubblicano, la corsa per la Casa Bianca ora è nelle mani di Donald Trump e questo implica la caccia ai voti… Come potrà ampliare la propria base al di là della classe lavoratrice bianca e delusa?
Mitt Romney aveva il 93% alla fine della Convention di quattro anni fa, e Mitt Romney aveva toccato tutte le corde, aveva conquistato la quasi totalità dell’elettorato bianco, ma quest’anno è diverso perché l’elettorato bianco e cristiano, la base tradizionale repubblicana, si sta ridimensionando e Donald Trump è solo Donald Trump, è una celebrità che si è presentata sulla scena politica dicendo sostanzialmente che i leader repubblicani sono stupidi e corrotti, e che non essendo lui né stupido né corrotto bisognava votare per lui.
E questo probabilmente non lo aiuterà se pensiamo al voto delle minoranze, in particolare la comunità latino-americana, l’unico corpo elettorale in espansione, in forte espansione, e quattro Latinos su cinque dicono che non voteranno per Donald Trump, il che significa che avrà una battaglia molto difficile da combattere e non mi sembra che lo stia facendo, tantomeno se continua a dire quelle cose incendiarie che allontanano non solo l’elettorato latino-americano, ma anche gli afroamericani, le donne in particolare, la comunità LGBT, i musulmani e così via.
Chris Cummins, euronews Lione:
Sappiamo quello che Trump pensa della Clinton per via delle sue battute strambe, ma un odio così forte rivolto dai repubblicani all’ex first lady è sorprendente… Perché, secondo te?
Quindi, se la campagna di Trump come quella di molti candidati repubblicani si basa sulla speranza che l’odio anti-Clinton porti i voti, penso che siano sulla cattiva strada.
Chris Cummins, euronews Lione:
Venendo ai democratici, che si preparano per la loro Convention a Philadelphia: quali tattiche adotteranno per fermare la potenza populista di Trump?
La Clinton ha più soldi, e ha un’organizzazione e un’infrastruttura di molto superiori per la campagna, cosa che manca a Trump e ovviamente ha una geografia elettorale a suo favore.
A meno che la Clinton non commetta un errore grave, una specie di terremoto che francamente non vedo all’orizzonte, dovrebbe avere il successo assicurato.