Pakistan, uccide la sorella per le foto che pubblica sul web. "Non sono pentito"

Decine di persone hanno inscenato una manifestazione di protesta in Pakistan, dopo la morte di Qandeel Baloch, uccisa dal fratello per delle foto pubblicate su internet.
Le indagini intanto coinvolgerebbero anche un clerico musulmano di una certa importanza.
La ragazza aveva ventisei anni ed era diventata molto popolare sui social network per le sue prese di posizione provocatorie.
Proprio quello che avrebbe fatto infuriare il fratello, di quattro anni maggiore, che dopo averla uccisa si è detto per niente pentito.
“L’ho uccisa per i video che pubblicato su internet. E’ qualcosa che non possiamo tollerare come famiglia”.
Tornata in Pakistan dopo tre anni in Sudafrica, la modella aveva suscitato l’entusiasmo dei suoi fan, ma anche severe critiche da parte dei religiosi islamici.
Questo le aveva causato preoccupazioni tanto che aveva scritto al ministero dell’Interno di essere minacciata e chiedendo quindi protezione da parte della polizia.