Appena arriva a Nizza, Francois Hollande si reca in ospedale per incontrare i feriti.
Appena arriva a Nizza, Francois Hollande si reca in ospedale per incontrare i feriti. Insieme a lui, il premier Manuel Valls.
Il presidente della Repubblica non esclude la possibile azione di complici e lancia un appello all’unità. Contrariamente al passato, l’opposizione attacca il governo sulle falle dell’intelligence e del dispositivo di sicurezza.
“Circa 50 persone sono ancora in condizioni critiche, tra la vita e la morte – spiega Hollande – Tra le vittime ci sono cittadini francesi e anche molti stranieri. E ci sono molti bambini” .
“Siamo di fronte a una lunga battaglia, perché abbiamo un nemico che continuerà a colpire tutti i popoli, tutti i Paesi che hanno le libertà come valori essenziali”, aggiunge il capo dell’Eliseo.
“Dobbiamo rispondere all’attacco nel modo migliore senza esitazioni e usando ogni mezzo necessario – conclude il Presidente francese – Vogliono farci del male. Ma il male sono loro e noi siamo capaci di vincerlo”.
La France est éplorée, affligée, mais elle est forte et le sera toujours plus que les fanatiques qui veulent aujourd’hui la frapper. #Nice
— François Hollande (@fhollande) 15 luglio 2016
Attentato Nizza, Francois Hollande prolunga lo stato di emergenza e richiama i riservisti. “Siamo in guerra” https://t.co/AwnpsuY9Kg
— L'HuffPost (@HuffPostItalia) 15 luglio 2016