Si è recato sul luogo del disastro il premier Renzi, per verificare la situazione e soprattutto per dare conforto alla gente, alle squadre di soccorso che ancora cercano tra le lamiere sperando di pot
Si è recato sul luogo del disastro il premier Renzi, per verificare la situazione e soprattutto per dare conforto alla gente, alle squadre di soccorso che ancora cercano tra le lamiere sperando di poter trovare qualcuno che sia vivo. Su quella maledetta linea a binario unico tra Corato ed Andria. E’ aggiornato a 27 morti e 50 feriti il bilancio della tragedia. Ma le operazioni di recupero andranno avanti tutta la notte ed è probabile che le cifre cambino.
Oggi è il giorno del dolore e delle lacrime. Insieme alla Puglia e alla sua gente pic.twitter.com/TmR4THyFHd
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 12 luglio 2016
La Polfer di Bari intanto ha recuperato intatta la “scatola nera” del treno proveniente da Bari, che sarà di primaria importanza per lo sviluppo delle indagini. Da lì sarà infatti possibile risalire alla velocità a cui viaggiava il treno e ricostruirne tutti i movimenti prima del tragico impatto.Quella del convoglio proveniente da Barletta invece sarebbe andata distrutta nell’impatto.
Lacrime e dolore per le vittime e le loro famiglie. Ma anche tanta rabbia. Pretendiamo chiarezza su ciò che è avvenuto in Puglia stamani.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 12 luglio 2016
Di “tragedia inammissibile” ha parlato il capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il ministro dei Trasporti, Delrio ha annunciato che verrà istituita una commissione d’indagine.