Theresa May corre da sola verso la guida del partito Conservatore e del governo britannico.
Theresa May corre da sola verso la guida del partito Conservatore e del governo britannico. La rivale Andrea Leadsom rinuncia alla candidatura.
Leadsom non ha accennato alla sua gaffe nei confronti della May, quando ha detto che non era la migliore candidata alla leadership Tory perché non aveva figli.
“Theresa May ha il sostegno di oltre il 60% dei parlamentari – ha detto Andrea Leadsom – È nella posizione di forza ideale per raggiungere la Brexit alle migliori condizioni possibili per il popolo britannico e lei ha promesso che lo farà”.
Occhi puntati, ora, sulla direzione del partito, a cui spetta formalizzarne la nomina a leader. Solo dopo, l’attuale ministro dell’Interno potrà ricevere dalla regina l’incarico di primo ministro in sostituzione del dimissionario David Cameron.
“Brexit significa Brexit e noi la porteremo a termine. Non ci saranno tentativi di rimanere all’interno dell’Unione europea – afferma Theresa May – Non ci saranno di rientrare dalla porta sul retro, non ci sarà un secondo referendum. Il Paese ha votato per lasciare l’Unione Europea e come primo ministro lavorerò per lasciare l’Unione europea”.
La corrente dei Tory favorevole alla Brexit chiede di accelerare i tempi del passaggio di consegne fra David Cameron e Theresa May. Alcuni media inglesi non escludono un rapido avvicendamento a Downing Street.