La famiglia di Jules Bianchi avvierà un’azione legale nei confronti della Federazione internazionale dell’automobile, della Formula 1 e della Marussia per la morte del pilota francese nell’incidente d
La famiglia di Jules Bianchi avvierà un’azione legale nei confronti della Federazione internazionale dell’automobile, della Formula 1 e della Marussia per la morte del pilota francese nell’incidente di Suzuka del 2014.
Dopo un coma di 9 mesi, Bianchi si è spento nel luglio del 2015 a causa dei gravissimi danni cerebrali riportati nell’impatto contro una gru a bordo pista, entrata per rimuovere la vettura incidentata di Adrian Sutil.
Secondo l’accusa, sono stati commessi degli errori nella pianificazione, nel tempismo e nella condotta della gara, che si è svolta in condizioni pericolose durante la stagione dei tifoni in Giappone.