Perplessità alla borsa di Istanbul. I mercati sospesi alla politica turca

Perplessità alla borsa di Istanbul. I mercati sospesi alla politica turca
Di Diego Giuliani

Duplice la lettura data dagli investitori all'annuncio di Davutoglu: le dimissioni schiudono nuove incertezze, ma forniscono già una prima risposta

La borsa turca in altalena dopo l’intervento di Davutoglu. Un rimbalzo in prima battuta e uno scivolone in chiusura le reazioni della piazza di Istanbul. Montagne russe che rispecchiano la doppia lettura a cui si presta l’annuncio del premier dimissionario: da una parte ufficializzazione delle tensioni con il presidente Erdogan, dall’altra promessa di una transizione morbida e senza scossoni.

“Sarebbe fuorviante basarsi sulle incertezze di questo momento per prendere decisioni sul breve e sul lungo termine – dice l’amministratore delegato di Finance Group, Murat Demirel -. Quanto va fatto è lasciare decantare la situazione per capire meglio come interpretarla”.

Quanto mercato turco e valuta turca sotto pressione cercano sono insomma certezze. Dopo voci e instabilità degli scorsi giorni, l’addio di Davutoglu offre quindi già una prima risposta. Perché fiducia e azioni riprendano quota, determinanti saranno però soprattutto le risposte sul domani politico, che forse potranno solo arrivare dal congresso dell’AKP del 22 maggio.

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