Non c‘è accordo a Bruxelles sulla crisi dei migranti, ma solo “una posizione comune sui termini generali del negoziato con la Turchia”. I 28
Non c‘è accordo a Bruxelles sulla crisi dei migranti, ma solo “una posizione comune sui termini generali del negoziato con la Turchia”. I 28 dell’Unione sperano nelle trattative della notte per definire un perimetro su cui trattare con Ankara.
E’ ancora questione di soldi, coi turchi che chiedono di raddoppiare i tre miliardi di euro concessi, e gli europei che chiedono garanzie di equo trattamento a tutti i rifugiati e non solo a quelli siriani.
Al termine della prima giornata la cancelliera tedesca Angela Merkel ha sottolineato l’urgenza di sostenere finanziariamente anche la Grecia. “Servono risorse per l’accoglienza e il primo aiuto, per questo la Grecia va aiutata”.
Il piano europeo prevede di riportare in Turchia chi non ha diritto all’asilo politico, e di far trattenere in quel paese i nuovi arrivati. I 28 paesi, dal canto loro, si impegnerebbero a ricevere un totale di 72.000 persone.
I dirigenti europei possono pensare di aver trovato un’intesa accettabile anche per il governo turco, ma non mancano i dubbi su quanto questa intesa sia eventualmente in regola con la legge internazionale.