Incontro faccia a faccia a Mosca tra il premier ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin. Al centro dei colloqui accordi
PUBBLICITÀIncontro faccia a faccia a Mosca tra il premier ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin. Al centro dei colloqui accordi bilaterali in tema di energia e di scambi commerciali. I due uomini politici hanno tuttavia parlato anche di questioni come la crisi migratoria e i rapporti con Bruxelles..
“Per risolvere la crisi migratoria dobbiamo affrontare le cause, dobbiamo ristabilire l’autorità statale, un sistema economico e uno di welfare in ciascuno dei paesi d’origine, in modo da permettere alla gente di restare nel proprio paese o di farvi ritorno. Dobbiamo creare le condizioni per riuscire in questo, e questo vuol dire prima di tutto annientare il terrorismo”.
Orban da parte sua ha offerto al Cremlino il proprio impegno per allentare o addirittura cancellare le sanzioni europee imposte alla Russia dopo la crisi ucraina.
“Dalla metà di quest’anno non sarà più possibile rinnovare in automatico le sanzioni europee alla Russia, sempre più paesi sono contrari, al punto che dovremmo avere un dibattito aperto tra i membri dell’Unione europea su cosa fare con le sanzioni”.
Infine Mosca ha confermato il prestito a Budapest da 10 miliardi di dollari per l’adeguamento di una centrale nucleare. Un sostegno che l’Unione europea considera illegittimo.