Quaranta minuti di dialogo, per buona parte in udienza privata, tra Papa Francesco a Hassan Rohani, il presidente iraniano in visita in questi giorni
Quaranta minuti di dialogo, per buona parte in udienza privata, tra Papa Francesco a Hassan Rohani, il presidente iraniano in visita in questi giorni a Roma.
Rohani era accompagnato da una delegazione di dodici persone, e dopo il Papa ha incontrato anche il cardinale Parolin, Segretario di Stato vaticano, e monsignor Gallagher.
Al Papa, Rohani ha regalato un tappeto fatto a mano nella città santa di Qom e un libro con miniature, ricevendo in cambio un medaglione con l’effigie di San Martino che taglia il mantello
per coprire il povero, e la Laudato Sii in Inglese e Arabo, perché non esiste una versione in Farsi.
Nel corso del colloquio privato, secondo quanto riferisce la sala stampa vaticana, si è parlato del ruolo centrale dell’Iran nella lotta contro il terrorismo, dell’accordo sul nucleare e della situazione politica in Medio oriente, oltre che dei rapporti bilaterali, della situazione della Chiesa in Iran e della promozione della dignità della persona e della libertà religiosa.
I due leader hanno concordato sull’importanza del dialogo inter-religioso per la promozione della pace e della tolleranza.
In giornata a Roma si è tenuta una manifestazione dell’opposizione iraniana, mentre infuria la polemica sui nudi dei Musei Capitolini coperti durante la visita di Rohani in Campidoglio.