Armani, Etro, Prada, Marras...visioni da Milano

Armani, Etro, Prada, Marras...visioni da Milano
Di Paolo Alberto Valenti
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Armani Assomiglia a una nuova fisicità quella che Giorgio Armani ha sfoderato a Milano Moda Uomo, una concretezza che veste allusioni sportive

PUBBLICITÀ

Armani
Assomiglia a una nuova fisicità quella che Giorgio Armani ha sfoderato a Milano Moda Uomo, una concretezza che veste allusioni sportive, giacche che
aderiscono al corpo come guaine, pantaloni che disegnano
il polpaccio e che vogliono proclamare la modernità. Tutto molto discreto e neanche pesantemente futuribile. Cosi’ vediamo sfilare giacche in doppiopetto
abbinate a pantaloni morbidi, blazer di maglia fascianti, calzoni che si stringono i muscoli, cappotti con martingala, colli di pelliccia e giacconi in montone che sembrano maglie oltre ai gilet portati in vario modo.

ETRO
Etro propone una passeggiata fra i boschi, respirando aria pulita e riscoprendo la natura. E’ lo spirito del film d’apertura dello show diretto da Kean Etro “State of nature” che introduce il tema-ispirazione della sfilata uomo per l’inverno che verrà. La voce narrate è quella di uno ‘straccione divino’ cioè uno spaventapasseri, invenzione silvestre. Il richiamo della natura è un ritorno alle radici della collezione Etro fatta di cashmere pregiati, lane mohair, jacquard, lane setose proposte in motivi tartan, a quadri o a righe. Tutto un guardaroba che parla di libertà.

PRADA
Miuccia Prada viaggia nel passato a Milano ma lo fa col sentimento del sopravvivere oggi e disegna cappe, polsini lasciati penzolare come scuciti, collarini con i revers in montone da portare sul cappotto di tweed, pantaloni che si fermano sopra la caviglia, trench con una sorta di finto cappuccio, cappotti militari con grandi toppe a contrasto sui gomiti. Sfila in passerella anche qualche modella, con abiti di velluto castigati e indossa calze molto lavorate, cappellini alla marinara.

Marras
Antonio Marras propone richiami alla natia Sardegna, al piccolo borgo di San Salvatore di Sinis, dove negli anni Settanta erano stati girati gli spaghetti western.
Marras rielabora il tema dei cowboy per offrire una collezione affascinante fatta di patchwork, camicie scozzesi, capi dalle decorazioni floreali, vestiti di tessuti a scacchi col sapore un po’ rustico. Ma tutto sempre molto artigianale.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Moda, la Vogue Fashion Dubai Experience punta i rifletteori sugli stilisti emergenti

Star Wars, la moda degli ologrammi

TV superstar a Monte Carlo