António Sampaio da Nóvoa: l'ex rettore candidato indipendente

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António Sampaio da Nóvoa promette un Portogallo nuovo. Il candidato indipendente alle elezioni presidenziali difende l’idea di mettere fine

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António Sampaio da Nóvoa promette un Portogallo nuovo. Il candidato indipendente alle elezioni presidenziali difende l’idea di mettere fine all’austerity e alla ristrutturazione del debito.

“Non auspico – assicura – alcuna rottura con l’Unione europea. Non sostengo l’idea di non pagare unilateralmente il debito ma auspico che all’interno dell’Unione europea ci sia quella solidarietà che consenta ai Paesi del sud, che hanno dei problemi, di trovare soluzioni realistiche e pragmatiche per risolvere la questione del debito che sta asfissiando la nostra capacità di crescita, di sviluppo e di mantenimento dello stato sociale”.

Il candidato, che ha il sostegno delle principali figure politiche appartenenti all’area socialista, come l’ex presidente del Portogallo Mário Soares, critica duramente il programma di salvataggio conclusosi nel 2014.

“Questo fondamentalismo ideologico che ha costretto il Portogallo a diventare una cavia per certi esperimenti del Fondo Monetario Internazionale e di altri gruppi – accusa – si è rivelato un disastro, una catastrofe per il nostro Paese e oggi quasi tutti lo riconoscono, dall’FMI all’Unione europea”.

Il candidato alla presidenza elogia le misure anti-austerità adottate dal nuovo governo di sinistra e spera che possa continuare il suo lavoro fino alla fine del mandato.

Filipa Soares, euronews: “Pensa che questo governo possa arrivare fino alla fine della legislatura?”

“Non so – risponde – nessuno lo sa ma spero di si. Ho fiducia. E se fossi eletto presidente della Repubblica, farei di tutto perché questo possa accadere. E farei lo stesso se l’esecutivo fosse un altro, con un’altra maggioranza parlamentare. Il ruolo del presidente è cercare di assicurare stabilità governativa”.

Altro potere del presidente riguarda la ratifica di trattati internazionali. Sampaio da Nóvoa promette di sottomettere ai cittadini, anche tramite referendum, tutto ciò che in qualche modo vada a ridurre la sovranità del Paese.

“Voglio che il Portogallo sia preparato ad affrontare tutte le decisioni prese dall’Europa. Sono favorevole a tutte le aperture, a tutte le libertà, ai trattari europei e a quelli con il Mercosur, ai trattari che aprono il Portogallo al mondo ma non possiamo aprirci in modo ingenuo. Dobbiamo essere preparati per una simile concorrenza, per una simile competizione, per un lavoro simile”.

La campagna per le elezioni presidenziali rappresenta il debutto politico per Sampaio da Nóvoa, rettore dell’Università di Lisbona dal 2006 al 2013.

Filipa Soares, euronews: “Sampaio da Nóvoa promette di essere un presidente attento a cause che ha già scelto: lotta alla disoccupazione, ingiustizie sociali, lo spopolamento dell’interno del Paese e lo spreco di giovani qualificati che preferiscono emigrare”.

I sondaggi non gli danno molte chance. Il candidato del centrodestra sembra essere decisamente più avanti di lui nella corsa alla presidenza.

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