Catalogna: c'è l'accordo per il governo, esce di scena Mas ed entra Puigdemont

L’uscita di scena di Artur Mas evita in extremis nuove elezioni anticipate a marzo in Catalogna. Il leader secessionista non si presenterà come candidato alla rielezione per la presidenza della Generalitat. Un passo indietro obbligato che apre la strada alla formazione di un nuovo governo regionale in stallo dopo il voto del 27 settembre.
“La Catalogna viene prima di tutto” ha detto Mas: “Si tratta di una decisione dolorosa ma sono molto sereno e convinto di ciò che faccio”, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede del governo regionale a Barcellona. “Il mio candidato alla presidenza della Catalogna è Carles Puigdemont, sindaco di Girona e presidente dell’associazione dei municipi catalani favorevoli alla secessione dalla Spagna”.
Carles Puigdemont, 53 anni e giornalista, è nel parlamento catalano dal 2006. Il suo nome ha spianato la strada a un accordo tra Junts pel Sì, la coalizione dei centristi di Mas più Esquerra Republicana, e la sinistra radicale della Cup, partito anticapitalista che aveva messo il veto sulla candidatura di Mas privandolo della maggioranza nell’assemblea catalana.
Questa domenica è previsto il voto per l’investitura del nuovo presidente della Generalitat.