Le micro polveri sottili, il biossido di azoto, e l’ozono: sono questi i killer che stanno avvelenando l’aria delle città italiane, prima fra tutte
Le micro polveri sottili, il biossido di azoto, e l’ozono: sono questi i killer che stanno avvelenando l’aria delle città italiane, prima fra tutte la capitale. Un’emergenza acuita dalle rare precipitazioni a cui l’ammnistrazione romana ha risposto introducendo la circolazione a targhe alterne.
Ma le prospettive per i prossimi mesi non sono buone: “La valutazione – spiega Massimiliano Pasqui, climatologo – che abbiamo del prossimo inverno è quella di un periodo caratterizzato essenzialmente da temperature miti e da precipitazioni scarse”.
Anche Milano ha un triste primato: sono 86 i giorni dall’inizio dell’anno in cui si è registrato il superamento del limite di polveri sottili presenti nell’aria stabilito dalla legge. Per l’emergenza è stato limitato il traffico nel centro città e garantita per alcune fasce la circolazione gratuita sui mezzi pubblici.
