Fed, occupazione Usa positiva via libera aumento tassi d'interesse

Il dato positivo dell’occupazione negli Stati Uniti, è il segnale che apre la strada all’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Il mese scorso l’economia a stelle e strisce ha creato 211 mila posti di lavoro, meno rispetto a ottobre, ma comunque meglio delle più fosche previsioni degli analisti.
Tra i settori in fermento quello delle costruzioni, i servizi professionali alle imprese, il commercio al dettaglio che guarda con ottimismo al periodo natalizio.
I prezzi bassi del petrolio continuano a influire negativamente sull’occupazione nel settore, che ha perso 11 mila posti di lavoro. Negativo anche il manifatturiero.
Per la Fed il quadro complessivo induce all’azione, come afferma il presidente Janet Yellen: “L’aumento del mercato del lavoro, va di pari passo alla mia previsione relativa alle proiezioni di lungo termine dell’inflazione e rafforza la mia convinzione di un ritorno dell’inflazione al 2%. Inoltre mantenere invariato il tasso d’interesse per troppo tempo, potrebbe minare la stabilità finanziaria”.
Dopo un primo incremento dei tassi di interesse dagli attuali minimi storici, la politica monetaria della Federal Reserve resterà “accomodante”, per accompagnare nei prossimi anni negli Usa un ritmo di crescita che la Fed prevede “moderato”.