Altri tredici bambini sono morti nel mar Egeo la notte scorsa assieme a 9 adulti. I naufragi vicino alle isole di Rodi e Kalymnos si aggiungono a
PUBBLICITÀAltri tredici bambini sono morti nel mar Egeo la notte scorsa assieme a 9 adulti. I naufragi vicino alle isole di Rodi e Kalymnos si aggiungono a quelli avvenuti a Lesbo e Samo nelle ore precedenti.
Il peggioramento delle condizioni meteorologiche non ferma i tentativi dei migranti di passare dalla Turchia in Grecia, ma li rende più rischiosi.
La notte tra mercoledì e giovedì i morti erano stati almeno 17, tra cui 11 bambini, cui si aggiungono decine di dispersi.
Organizzazioni umanitarie accusano l’agenzia europea Frontex, che pattuglia la zona per sorvegliare le frontiere, di non intervenire abbastanza velocemente per salvare delle vite.
Il governo greco chiede all’Europa di pensare alla sicurezza dei rifugiati offrendo loro modi legali per entrare nell’Unione.
Dall’inizio dell’anno, oltre 560.000 migranti sono arrivati in Grecia via mare. Più di 3.200 sono morti nella traversata.
Save the Children, che gestisce progetti di aiuto ai profughi in varie isole greche, ha pubblicato un rapporto che illustra la drammatica situazione. Qui le immagini&