Fifa: Blatter, attacco personale di Platini a origine dello scandalo

A quattro mesi dalle elezioni del nuovo presidente della Fifa, il dimissionario Sepp Blatter lancia attacchi a tutto campo, innanzitutto contro Michel Platini ed esprime dubbi sulla candidatura di Gianni Infantino.
Blatter e il presidente della Uefa sono entrambi sospesi dall’8 ottobre, per 90 giorni, a causa di un pagamento controverso a Platini.
All’origine dello scandalo della Fifa per Blatter c‘è lo stesso Platini: “un attacco personale contro di me”, lo ha definito il presidente dimissionario in un’intervista all’agenzia russa Tass. “Voleva essere presidente al mio posto, ma non aveva il coraggio di presentarsi a maggio”.
Secondo Blatter poi la questione personale si è trasformata in qualcosa di più grande che ha coinvolto contro la Fifa coloro che hanno perso l’organizzazione dei prossimi mondiali, ossia Regno Unito e Stati Uniti (mentre a essere stati scelti sono stati Russia e Qatar). Si tratta di un “gioco politico”, ha affermato il capo della massima organizzazione calcistica mondiale.
Blatter ha rilasciato un commento anche sul candidato della Uefa al ruolo da lui ricoperto, Gianni Infantino, attuale segretario generale dell’organismo del calcio europeo.
“Alla maggior parte delle federazioni non piace Infantino”, afferma Blatter, aggiungendo che “ci sono persone in Europa, soprattutto a nord, secondo le quali con Infantino è la fine dell’Europa”.
I candidati alle elezioni del 26 febbraio per la presidenza della Fifa sono sette, fra i quali il principe Ali Bin al Hussein di Giordania e il capo della confederazione asiatica Salman Bin Ibrahim Al Khalifa. La candidatura di Platini sarà esaminata alla fine del periodo di sospensione.