Terremoto in Asia: preoccupa l'emergenza sanitaria

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Di Euronews
Terremoto in Asia: preoccupa l'emergenza sanitaria

Sono circa 400, finora, le vittime accertate del terremoto in Afghanistan e Pakistan e centinaia i feriti.

Il bilancio potrebbe aggravarsi quando sarà possibile raggiungere zone attualmente isolate e rimaste senza linee di comunicazione.

Sotto le macerie potrebbero essere intrappolati in molti, ma anche il freddo e la pioggia ostacolano le operazioni di ricerca.

A preoccupare è anche la possibile emergenza sanitaria nelle zone colpite.

“A parte i traumi immediati e le ferite – osserva Christian Lindmeier, portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità -possiamo aspettarci di riscontrare molti casi legati all’acqua contaminata:diarrea, dissenteria, epatite A ed E, infezioni respiratorie acute, altre malattie prevenibili con i vaccini, come la pertosse, il tetano, eccetera. Poi, ovviamente, ci sono anche lo stress post-traumatico, le ferite infette, la malaria, la dengue, e così via.”

L’epicentro è stato registrato nella località di Feyzabad, circa 254 km a nord di Kabul. Il sisma si è esteso anche all’India, dove ha provocato due vittime e due feriti.

La scossa iniziale, di magnitudo 7,5, è stata seguita da almeno sette altre scosse di assestamento, fino a 4,8 gradi sulla scala Richter.

Anche i Taliban hanno incoraggiato i propri combattenti a prestare soccorso.