Il presidente turco Erdogan si è recato mercoledì sul luogo della strage ad Ankara. Duramente contestato nei giorni a seguire perchè accusato di
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Il presidente turco Erdogan si è recato mercoledì sul luogo della strage ad Ankara. Duramente contestato nei giorni a seguire perchè accusato di avere responsabilità per la carneficina in cui hanno trovato la morte 97 persone e centinaia sono rimaste ferite, Erdogan ha deposto dei fiori in onore alle vittime.
Intanto il premier Davutoglu ha chiarito che attualmente le piste al vaglio degli inquirenti sono due: “Le operazioni contro il Daesh continuano anche in questi ultimi giorni. Continueremo anche le operazioni contro il Pkk perchè l’intelligence ci ha segnalato che il PKK ha spedito diversi militanti a seguire addestramenti speciali nel nord dell’Iraq per diventare kamikaze, per poi riportarli in Turchia. Quindi seguiamo entrambe le piste allo stesso tempo”
Da giorni ormai i parenti delle persone rimaste ferite nell’attacco, stazionano davanti all’ospedale dove sono ricoverate le vittime nella speranza di avere notizie dei propri cari.