Austria, strage di migranti: in decine sono morti soffocati in un tir

Sono morti probabilmente soffocati dalla mancanza di aria nel rimorchio di un tir nell’est dell’Austria. È questo il destino di decine di migranti trovati all’interno di un camion frigorifero con targa ungherese abbandonato nell’autostrada A4. Ancora non è certo il bilancio della strage. Per la polizia le vittime potrebbero essere una cinquantina. È caccia al conducente del veicolo che si è dato alla fuga. La proprietaria del mezzo, secondo alcune fonti di stampa, è una società slovacca che produce insaccati.
“Un giorno nero” ha commentato il ministro dell’Interno austriaco, Johanna Mikl-Leitner. “Tolleranza zero contro i trafficanti di esseri umani che sono dei criminali’‘, ha detto, chiedendo un intervento veloce a livello europeo. La ministra ha anche annunciato controlli rafforzati ai confini e cambiamenti nella legge sui responsabili della tratta dei profughi.
Questa ennesima tragedia dell’immigrazione si è consumata mentre a Vienna è in corso la conferenza sui Balcani occidentali, con sul tavolo proprio l’emergenza immigrazione.
“Questo evento ci serva da monito per lavorare e risolvere il problema dimostrando solidarietà”: è stato il commento della cancelliera tedesca Angela Merkel.
La morte per questi migranti chiusi nel tir in Austria potrebbe essere sopravvenuta già alcuni giorni fa. I corpi, secondo alcune testimonianze, erano già in stato di putrefazione.