Sziget in libertà: l'isola di Budapest ospita musica e giovani da tutto il mondo

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Di Euronews
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Giunto alla XXIII edizione, il Festival di Sziget sull’isola nel Danubio a Budapest, diventa quest’anno un’inno alla libertà, tema dell’edizione

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Giunto alla XXIII edizione, il Festival di Sziget sull’isola nel Danubio a Budapest, diventa quest’anno un’inno alla libertà, tema dell’edizione 2015.

Decine di migliaia di persone sono arrivate da oltre 90 Paesi, dalla Norvegia all’Australia.

Sena Dagadu e gli Irie Maffia sono gli autori della canzone che fa colonna sonora al raduno, Easy as one two three

“Il messaggio della canzone è la libertà, la libertà dello spirito e quindi, ecco: l’Isola della Libertà” dice la cantante ai microfoni di euronews.

Cantanti e gruppi sono arrivati nel cuore dell’Ungheria da una cinquantina di Paesi, per la gioia dei ragazzi venuti a godersi il festival.

“Qui tutti si accampano in giro, tutti i giorni ci si incontra, gente che viaggia da sola, si incontra nell’accampamento del festival. Un grande momento di divertimento collettivo” dice un giovane venuto dalla Norvegia.

“È l’isola della libertà, si può fare assolutamente quel che si vuole. È uno spasso” afferma entusiasmata una ragazza egiziana.

Organizzato per la prima volta nel 1993, il festival è oggi il più importante d’Europa. E a dirlo sono anche i numeri.

La corrispondente di euronews a Budapest Andrea Hajagos: “È davvero difficile quantificare quante persone si riuniscano qui ed è soltanto uno dei circa 50 luoghi, sebbene il principale, in cui si svolge il Sziget Festival” dice. “Gli organizzatori calcolano che quest’anno ci saranno più di 415.000 partecipanti nel corso del fine settimana, finora un record assoluto”.

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