Non c‘è nulla di più grave per un parlamentare israeliano che prendere parte alla missione della Freedom Flotilla. È la dura reazione della Knesset
Non c‘è nulla di più grave per un parlamentare israeliano che prendere parte alla missione della Freedom Flotilla.
È la dura reazione della Knesset, il Parlamento israeliano, alla partecipazione di Basel Ghattas alla nuova spedizione che punta a rompere l’embargo israeliano su Gaza. Almeno 6 imbarcazioni dovrebbero partire alla volta della Striscia entro la fine del mese.
“La Knesset e il governo israeliano cercano di distogliere l’attenzione dalla questione Gaza, di un intero popolo che soffre, portandola verso un caso particolare, la partecipazione di un arabo-israeliano membro del Parlamento alla missione della Flotilla. La nostra risposta riporterà nel merito della questione: l’occupazione” ha detto Basel.
Gli organizzatori insistono sulla necessità di evitare ogni forma di violenza, a 4 anni dalla prima spedizione, quella a bordo della Mavi Marmara, che si concluse con un blitz delle forze israeliane e l’uccisione di 11 persone.
L’inviato di euronews Aissa Boukanoun: “Tutti i volontari della missione hanno firmato un documento impegnandosi a rispettare una serie di regole a bordo delle imbarcazioni. Tutti i partecipanti hanno seguito una formazione alla non violenza e sono preparati ad evitare ogni forma di provocazione sia a bordo delle navi che nel caso di un intervento militare israeliano per impedire che raggiungano il loro obiettivo”.