Turchia, leader filo-curdo Demirtas: "Stato dietro le violenze a Diyarbakir"

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Di Euronews
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“Impediremo che scoppi una guerra civile in Turchia”. Il monito arriva dal leader del partito filo-curdo Selahattin Demirtas dopo aver accusato

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“Impediremo che scoppi una guerra civile in Turchia”. Il monito arriva dal leader del partito filo-curdo Selahattin Demirtas dopo aver accusato alcuni esponenti dello stato di essere i mandanti degli scontri dei giorni scorsi a Diyarbakir. Violenze che hanno fatto ben 4 morti. Al governo di Ankara ha chiesto che vengano svelati tutti i collegamenti.

“Nessuno può arrivare dalla Siria per far esplodere due bombe in una manifestazione dove era in programma un mio intervento. Le menti e gli esecutori devono essere trovati cosi come chi li appoggia”, ha detto Demirtas.

Le violenze tra le diverse fazioni curde sono scoppiate dopo le elezioni parlamentari che hanno visto il governo di Erdogan perdere la maggioranza assoluta e la formazione di Demirtas entrare in Parlamento.

A chi accusa proprio l’Hdp di essere dietro i recenti attacchi nelle zone a maggioranza curda, il copresidente fa sapere che il partito curdo non è un’organizzazione armata e che da tempo è impegnato in politiche democratiche. Senza contare che durante la campagna elettorale c’erano stati una serie di attacchi contro sedi dell’Hdp.

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