Il deposto presidente egiziano Mohamed Morsi è stato condannato dalla Corte d’assise del Cairo a 20 anni di carcere in un processo per la morte di
Il deposto presidente egiziano Mohamed Morsi è stato condannato dalla Corte d’assise del Cairo a 20 anni di carcere in un processo per la morte di manifestanti che protestavano, a dicembre 2012, contro un suo decreto. La sentenza è appellabile ma Morsi, primo presidente egiziano a essere stato eletto democraticamente, è detenuto anche per altri processi.
La corte ha condannato Morsi e altri 12 imputati della Fratellanza musulmana per “ricorso alla violenza” ma li ha assolti dalle accuse di omicidio e possesso d’armi.
Il 5 dicembre di tre anni fa una manifestazione davanti al palazzo presidenziale di Etehadiya al Cairo protestava contro un decreto che ampliava i poteri del presidente. Negli incidenti erano morte almeno 10 persone.