L’Arabia Saudita ha schierato gli elicotteri da combattimento al confine con lo Yemen nel quadro della campagna militare contro i ribelli Houthi
L’Arabia Saudita ha schierato gli elicotteri da combattimento al confine con lo Yemen nel quadro della campagna militare contro i ribelli Houthi guidata da Riad e lanciata lo scorso 26 marzo.
Un conflitto che sta esacerbando la contrapposizione tra l’Arabia Saudita e l’Iran e che può essere letto come una lotta per l’influenza sulla penisola yemenita, dove le forze sciite sono spalleggiate dall’Iran. Teheran nega l’accusa di Riad secondo cui sta armando i ribelli Houthi.
Ieri le incursioni aree della coalizione hanno colpito anche l’area a Sud di Aden dove si trova il Palazzo presidenziale attualmente controllato dalle forze fedeli all’ex-Capo dello Stato ‘Ali ‘Abd Allah Saleh, alleate della ribellione Houthi, originaria del Nord-Ovest dello Yemen.
L’Arabia Saudita ha così risposto alla richiesta dell’Iran di fermare i bombardamenti: “Come può chiederci l’Iran di fermare i combattimenti nello Yemen?” ha detto il Ministro degli Esteri saudita, il Principe Saud Al-Faisal. “È da oltre un anno che si combatte nello Yemen. Quando Saleh era ancora Presidente (fino a febbraio 2012, ndr) ci sono stati una trentina di attacchi che hanno coinvolto gli Houthi e l’esercito di Saleh” ha detto in conferenza stampa.
Ieri intanto una serie di manifestazioni di protesta si sono svolte ad Islamabad. La folla ha criticato la decisione del Parlamento pakistano di non schierarsi nel conflitto in corso, bocciando la richiesta dell’Arabia Saudita di prendere parte ai bombardamenti contro i ribelli sciiti