Cresce la mobilitazione in Ucraina per ottenere la liberazione di Nadezhda Savchenko, da più di due mesi in sciopero della fame. La donna, pilota
Cresce la mobilitazione in Ucraina per ottenere la liberazione di Nadezhda Savchenko, da più di due mesi in sciopero della fame.
La donna, pilota militare, è in carcere a Mosca, accusata di aver indicato alle truppe ucraine la posizione di due giornalisti russi uccisi da un colpo di mortaio a metà giugno.
La vicenda è rovente al punto che il presidente Poroshenko ha proclamato per decreto la Savchenko “Eroina dell’Ucraina”.
Savchenko – eletta deputata del parlamento ucraino a fine ottobre come capolista del partito di Yulia Tymoshenko – combatteva nel battaglione di volontari nazionalisti pro-Kiev come pilota di elicottero, ed è stata
arrestata in Russia a inizio luglio.
Nei giorni scorsi il tribunale di Mosca ha respinto l’appello della pilota militare, prorogando la carcerazione preventiva fino al 13 maggio.