Un gruppo di miliziani jihadisti egiziani affiliati all’autoproclamato Stato Islamico ha rivendicato la serie di attentati simultanei che mercoledì
Un gruppo di miliziani jihadisti egiziani affiliati all’autoproclamato Stato Islamico ha rivendicato la serie di attentati simultanei che mercoledì hanno provocato la morte di 27 persone, per la maggior parte militari, nel nord del Sinai. La rivendicazione è arrivata via Twitter. Gli attacchi sono stati compiuti con autobombe e artiglieria pesante contro obiettivi sensibili: posti di polizia, un hotel e la redazione di un giornale.