Ferguson: la madre di Brown, dal poliziotto Wilson "parole irrispettose"

Ferguson: la madre di Brown, dal poliziotto Wilson "parole irrispettose"
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Di Euronews
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E’ sdegno nazionale negli Stati Uniti contro il verdetto sul caso Michael Brown. I genitori del giovane nero ucciso a Ferguson non credono alla versione che il poliziotto Darren Wilson ha dato dopo la sua mancata incriminazione.

Mentre la cittadina del Missouri per la seconda notte ha denunciato l’ingiustizia, la mamma di Michael Brown ha definito le parole di Wilson completamente irrispettose: “Mio figlio non ha provocato nessuno”.

Proteste anche a Washington: “la vita dei neri conta”, si legge sui cartelli dei manifestanti. Anche a New York è stata espressa la rabbia per la morte di un adolescente indifeso rimasta impunita. I manifestanti hanno sfilato in diverse zone di Manhattan, da Times Square, alle Nazioni Unite, a Harlem.

In tutto il Paese sono state organizzate circa 170 proteste. Alcuni cortei hanno bloccato ponti, tunnel e strade principali, come a Los Angeles, dove è stata chiusa temporaneamente la tangenziale. I manifestanti hanno chiesto di fermare quelli che definiscono “poliziotti killer”. Nonostante i progressi nei rapporti fra neri e bianchi, questi restano divisi sulla visione della giustizia. Secondo un recente sondaggio, circa due terzi degli afroamericani ritiene colpevole Darren Wilson, fra i bianchi lo pensa soltanto un quinto.

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