Canzoni patriottiche risuonano dalle basi militari al Cairo, pochi minuti dopo lo scadere dell’ultimatum posto dalle forze armate al presidente Mohamed Morsi per ritrovare una conciliazione con l’opposizione. Si attende da un momento all’altro un
comunicato da parte dell’esercito.
Carri armati sono schierati fuori dalla sede della tv statale egiziana. Il personale che non sta lavorando alle dirette è stato evacuato. La polizia ha fatto sapere di essere accanto all’esercito e di sostenere la legittimita’ del popolo.
A pochi minuti dalla scadenza dell’ultimatum dei militari, la presidenza egiziana ha postato sulla sua pagina facebook un comunicato nel quale ribadisce che ‘‘violare la legittimita’
costituzionale minaccia la pratica della democrazia’‘ e apre a un governo di coalizione per preparare le prossime elezioni legislative e formare una commissione indipendente per la modifica della costituzione da sottoporre al nuovo parlamento.
Le piazze della rivolta, intanto, sono stracolme Decine di migliaia di persone in piazza Tahrir e davanti ai due palazzi presidenziali di Ittahadeya ed el Kobba. Migliaia anche
gli egiziani che ancora sostengono il presidente, radunatesi davanti alla moschea di Rabaa el Adaweya. Manifestazioni anti Morsi sono in corso anche in varie localita’ egiziane.
(fonte: Ansa)