Domanda inviata al nostro sito da Astrid, Stoccolma:“Sono una cittadina svedese e presto per ragioni di lavoro mi trasferirò in un altro Paese europeo. Ho sentito dire che in alcuni Paesi europei le banche possono rifiutarsi di aprire conti correnti a cittadini stranieri. E’ vero?”.
Risponde Nina Koudelkova, Servizio Informazione Europe Direct:“Le banche sono libere di decidere se accettare o meno il tuo dossier per l’apertura di un conto. Si tratta di una decisione della banca. Prima di aprire un conto la banca vuole poter conoscere i suoi clienti potenziali. Questo può significare una maggiore accuratezza nel valutare le richieste di apertura dei conti da parte di cittadini non residenti nel Paese. E alcune banche hanno una politica interna che vieta di accettare come clienti cittadini non residenti nel Paese. Bisogna tenere presente che il rifiuto è giustificabile soltanto se sussistano ragioni valide. Le banche non posso discriminare i cittadini sulla base della nazionalità. Esistono anche istituti che offrono prodotti ad hoc per i cittadini stranieri. Consigliamo di controllare tutte le offerte che ci sono in giro relative ai non residenti. Se poi una banca dovesse rifiutare il suo dossier, può rivolgersi a un’associazione per la tutela dei consumatori come la European out of court complaints network for financial services”.
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