Studiare con il microcredito

Yemen, piccoli risparmi per costruire un futuro diverso
In Yemen, dove la maggior parte delle persone guadagna 2 dollari al giorno, poter accedere agli studi universitari è un privilegio per pochi.
Per questo la Amal Bank, grazie al supporto della Fondazione con base a Doha Silatech, ha dato via a un sistema di microcredito grazie al quale aiutare i ragazzi ad accedere al mondo accademico.
La Amal Bank attua un meccanismo molto semplice: trasformare i piccoli risparmi dei giovani studenti in prestiti a interessi zero.
http://www.mixmarket.org/mfi/al-amal-bank
Regno Unito: a scuola di finanza
Insegnare i principi della finanza ai bambini per creare gli imprenditori del domani, ma anche per evitare comportamenti economici irresponsabili. E’ questo l’obiettivo della MyBnk.
MyBnk è un’ associazione fondata e presieduta da Lily Lapenna. Opera nel Regno Unito già da alcuni anni. Alla base del suo pensiero l’esperienza e l’insegnamento di Yunus e del microcredito. Per Lapenna il Governo britannico dovrebbe introdurre lo studio della finanza e dell’economia sin dalle elementari come materie obbligatorie.
http:://economistconference.org.uk
Bolivia, microcredito per tornare a studiare
A Potosì in Bolivia ai piedi del Cerro Rico, l’unica fonte di sostentamento e ricchezza è rappresentata dalle miniere di argento. Vi lavora la maggior parte della popolazione. Soprattutto bambini, che ogni giorno rischiano la vita a causa dei crolli interni.
La fondazione svizzera Voix Libre ha dato vita nel 1998 a un progetto per il microcredito alle famiglie di quest’area. Grazie ai piccoli prestiti si riescono a creare delle attività che permettono alle famiglie di vivere decentemente. In questo modo i figli non sono costretti a lavorare nelle miniere, ma possono tornare tra i banchi di scuola.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Cerro_Rico