Il Parlamento comunitario vuole un provvedimento che riduca le azioni legali temerarie, con costi legali coperti dai proponenti e risarcimenti per le vittime
Si chiamano "Slapp", acronimo di Strategic lawsuit against public participation e sono azioni legali strategiche, utilizzate di solito per scoraggiare giornalisti e attivisti per i diritti umani.
Querele spesso prive di legittimità, infondate o basate su rivendicazioni esagerate, che mirano a intimidire e screditare professionalmente chi le subisce, con un chiaro intento dissuasivo.
Una direttiva per contrastare il fenomeno è al momento in discussione nell'Ue: il Consiglio ha adottato la sua posizione e lo farà presto anche il Parlamento comunitario.
La commissione giuridica (Juri) dell'Eurocamera vuole un provvedimento che riduca le azioni legali temerarie, con costi legali coperti dai proponenti e risarcimenti per le vittime, come spiega in questo video il suo relatore, il socialista tedesco Tiemo Wölken.