EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store
PUBBLICITÀ

Politica UE. Migliorare la sicurezza marittima: l'innovativa operazione dell'Ue nel Mare Adriatico

In collaborazione con The European Commission
Migliorare la sicurezza marittima: l'innovativa operazione dell'Ue nel Mare Adriatico
Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Denis Loctier
Condividi questo articolo
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Migliorare la sicurezza marittima e il controllo della pesca: tre agenzie dell'Unione europea hanno concluso con successo un'operazione innovativa di 12 giorni nel Mare Adriatico

Tre agenzie dell'Unione europea hanno concluso un'operazione innovativa nel Mare Adriatico. Il programma di 12 giorni punta a migliorare la sicurezza marittima e il controllo della pesca. 

Guidata dall'Agenzia europea per il controllo della pesca (Efca) e in collaborazione con Italia, Croazia e Slovenia la missione ha l'obiettivo di coordinare in modo continuo gli sforzi tra le varie agenzie in diverse zone marittime.

Il Mediterraneo è uno dei luoghi più sfruttati al mondo. La pesca intensiva mette a dura prova la resistenza del mare. Il suo futuro dipende molto da quanto i pescatori riescono a rispettano le regole e dalla sostenibilità del loro pescato.

L'Efca porta avanti la missione con la sua nave da perlustrazione avanzata Ocean Sentinel e, col suo supporto aereo, riesce a monitorare la situazione dall'alto con l'uso di diversi droni che hanno un potente zoom che può arrivare fino a 30x.

Invece la Frontex,  l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, ha schierato sei motovedette. Le riunioni quotidiane sono tenute presso il Centro di coordinamento europeo dell'Efca a Vigo, in Spagna. Dal quartier generale dell'Agenzia europea di controllo della pesca partono le operazioni.

La direttrice esecutiva dell'Efca, Susan Steele, ha discusso con Euronews i vantaggi della missione: "L'Efca ha come obiettivo primario il coordinamento del controllo della pesca. I nostri mari sono tutti uniti e ci connettono. I nostri pesci non conoscono confini. E quando noi siamo in mare, non lavoriamo solo in una zona. Dobbiamo operare insieme e coordinarci".

Susan Steele, direttrice esecutiva dell'EFCA
Susan Steele, direttrice esecutiva dell'EFCAEuronews

"Quindi, nell'ambito delle funzioni della Guardia Costiera, ci sono molte cose che riguardano tutti noi. - continua Steele - Lavorando con Frontex e con l'Emsa per Operazione marittima polivalente nell'Adriatico siamo in grado di esaminare le diverse funzioni possibili. Come possiamo lavorare insieme per le esercitazioni di ricerca e salvataggio? Come possiamo lavorare insieme per una risposta all'inquinamento da petrolio? Ma a noi, fondamentalmente, quel che interessa è il controllo della pesca e gli eventuali rischi connessi a questa attività".

"Con questa esercitazione, quindi, non mettiamo in contatto solo le agenzie, ma anche gli Stati membri dell'Unione europea. Siamo quindi molto soddisfatti che Croazia, Italia e Slovenia lavorino insieme, perché per essere efficaci ed efficienti è necessario un lavoro di squadra".

Condividi questo articolo

Notizie correlate

Danimarca, iniziata la pulizia delle spiagge dai container finiti nel mare del Nord