La crisi greca è di ritorno?
La crisi greca è di ritorno?
I creditori dell’Eurozona e dell’Fmi sono più divisi che mai.
Il Fondo monetario internazionale dice in un nuovo rapporto che il debito greco è altamente insostenibile e che il paese non sarà in grado di rispettare gli obiettivi di bilancio concordati a meno che ci sia una riduzione generosa del debito con misure aggiuntive.
Ma gli europei non concordano con l’analisi del Fondo, sostenendo che sottovaluta i progressi fatti dai greci e le garanzie date dall’Unione europea.
Al tempo stesso il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble è chiaro: non ci saranno ulteriori riduzioni del debito per la Grecia nell’eurozona, non c‘è nessun programma per la Grecia senza l’Fmi.
E il tempo stringe: la prossima scadenza per un accordo è la riunione della settimana prossima fra i ministri delle finanze dell’eurozona, in modo che le istituzioni tornino ad Atene per concludere la seconda revisione che potrebbe sbloccare la prossima tranche di aiuti del piano di salvataggio.
A quel punto le cose potrebbero diventare molto più difficili per la Grecia, poiché intransigenti e sostenitori hanno di fronte a sé elezioni d’importanza cruciale.