Le primarie nell'Iowa hanno portato una netta vittoria per l'ex presidente Donald Trump, che ha staccato i suoi rivali Haley e DeSantis
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha cominciato con il piede giusto la sua corsa per essere nuovamente il candidato del Partito repubblicano alla Casa Bianca. Alle primarie nello Stato dell'Iowa ha ottenuto un netto successo, in meno di mezz'ora dall'apertura dei caucus, staccando di ben trenta punti percentuali il precedente record, che risaliva al 1988. Al miliardario americano è andato infatti più del 50 per cento delle preferenze. Segno che ad appoggiarlo sono stati numerosi segmenti sociali.
Al secondo posto lotta serrata tra Nikky Haley e Ron DeSantis
Si tratta di un risultato in qualche modo sorprendente, poiché Trump era sì dato nettamente per favorito dai sondaggi, ma nel 2016 nello stesso Iowa non era andato oltre la seconda posizione. Da allora, inoltre, benché abbia passato quattro anni alla guida della nazione, ha anche attraversato numerosi scandali, a partire dalla questione dell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021.
Più serrata, invece, la lotta per la seconda posizione, che ha visto protagonisti Nikky Haley, ex ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite, e Ron DeSantis, governatore della Florida. I due candidati si sono attestati attorno al 20 per cento, con uno scarto di voti attorno al 2 per cento tra l'uno e l'altra. L'Iowa, insomma, non ha indicato con chiarezza chi potrà essere l'esponente repubblicano che si affermerà come rivale di Trump nella corsa alla nomination.
Trump si dice "onorato e rafforzato" dalla vittoria nell'Iowa
A non farcela è stato invece l'imprenditore Vivek Ramaswamy, che si è piazzato al quarto posto, distante dagli altri, e si è ritirato. Il magnate di origini indiane ha fatto sapere che appoggerà Trump. Quest'ultimo ha commentato la vittoria dicendosi "onorato e rafforzato" e non ha lesinato attacchi al presidente democratico Joe Biden, bollato come "il peggiore della storia degli Stati Uniti". Haley, invece, ha ammonito: "Se sarà nuovamente Trump a contendere a Biden la presidenza, c'è il rischio che i dem possano vincere di nuovo".