I veicoli aerei senza pilota hanno svolto un ruolo cruciale - e devastante - nella guerra in Ucraina
A partire da settembre, gli alunni delle scuole russe impareranno a manovrare i droni da combattimento. Il senatore Artem Sheikin ha annunciato le lezioni che vedranno gli studenti impegnati ad imparare il funzionamento dei veicoli aerei senza pilota (UAV) come parte del programma "Fondamenti di sicurezza della vita".
Le lezioni su droni, fucili e bombe cominceranno il prossimo 1 settembre
Gli studenti del 10° e 11° anno saranno anche addestrati a utilizzare fucili d'assalto e bombe a mano come parte del programma. Il ministero della Difesa russo ha già approvato la novità, che sarà adottata a partire dal prossimo 1 settembre, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ria Novosti.
Il vice ministro della Difesa, Ruslan Tsalikov, ha dichiarato che il programma includerà informazioni operative di base e metodi per contrastare le armi nemiche, compresi gli stessi UAV.
Per Londra la Russia vuole imporre un "patriottismo militarizzato"
I droni sono stati utilizzati in modo intensivo nel conflitto in Ucraina, al fine di identificare e attaccare le posizioni nemiche. Entrambe le parti hanno fatto ricorso in questo modo ad attacchi aerei su obiettivi militari e civili, mentre la sanguinosa battaglia infuria al fronte, con la Russia che ha colpito aree residenziali proprio con i droni. L'elenco dei diversi tipi di droni utilizzati in battaglia è ampio. Iclude il Bayraktar TB2 turco, lo Switchblade 300 e 600 americano e lo Shahed 136 iraniano, solo per citarne alcuni.
Citando l'intelligence, il ministero della Difesa britannico ha definito il nuovo programma scolastico russo uno sforzo per imporre un "patriottismo militarizzato". "La rinnovata enfasi della Russia sull'istruzione militare impartita ai ragazzi è in gran parte uno sforzo per coltivare una cultura specifica, piuttosto che per sviluppare reali competenze", ha dichiarato in un comunicato.