Secondo quanto riportato dal ministero della Difesa russo, il gruppo di mercenari Wagner avrebbe consegnato un arsenale di carri armati, Mlrs, sistemi di difesa aerea, munizioni e armi leggere
Il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, ha affermato che Il gruppo di mercenari Wagner ha consegnato alle forze armate russe oltre 2.000 articoli di equipaggiamenti militari.
Nell'arsenale si troverebbero carri armati, Mlrs, sistemi di difesa aerea, oltre a 2.500 tonnellate di munizioni e circa 20 mila armi leggere. Il tutto, riporta la Tass, è in fase di manutenzione.
Cambio di narrativa
Impossibile non ravvisare il ministro della difesa Sergei Shoigu, insieme al capo di Stato maggiore Gerasimov, tra «quegli individui che hanno commesso un enorme numero di errori nell’operazione militare speciale» citati dal capo della Wagner Yevgeny Prigozhin all'alba dell'insurrezione lo scorso 24 giugno.
Il "cuoco di Putin" aveva puntato il dito contro Shoigu per non aver tutelato a sufficienza i suoi uomini, mandati in avanscoperta in operazioni militari rischiose e di scarso successo.
Il fatto che si sia asserito che il gruppo Wagner ha "consegnato" oltre 2.000 articoli di equipaggiamenti militari a colui che ritiene responsabile di un disastro strategico, denota un cambio di narrativa notevole in seguito all'insurrezione.
Quello che era stato presentato come un ammutinamento armato viene ora descritto, dai commentatori filo Cremlino, come una**"umile richiesta** in forma di ammutinamento".
Secondo il quotidiano russo Nezavissima Gazeta, Evgheny Prigozhin e la sua Wagner sono stati riabilitati da Vladimir Putin.