Il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio rompe il silenzio
La saga della Wagner continua a tenere banco sulla ribalta internazionale. L'ultimo colpo di scena è il messaggio audio dell'ex-generale della Wagner, che per la prima volta ha deciso di uscire dal suo silenzio.
Wagner ha dato vita alla sua marcia verso Mosca per "esprimere una protesta" e "non per rovesciare il governo del Paese". Lo ha detto il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio.
Yevgeny Prigozhin e gli altri ufficiali della brigata di mercenari avevano deciso di deporre le armi a Rostov il 30 giugno, rifiutando però di entrare a far parte delle forze armate regolari entro il primo luglio, come era stato imposto dal ministero della Difesa. Ma poiché sono stati "bombardati", hanno intrapreso la cosiddetta "marcia della giustizia" verso Mosca, "non per rovesciare il potere legittimo, ma per esprimere la propria protesta". Lo ha affermato lo stessoPrigozhin nel messaggio audio di 11 minuti.
La marcia organizzata verso Mosca dalle truppe della sedizione aveva lo scopo di impedire la "distruzione" della compagnia militare privata e chiamare alle loro responsabilità "quegli individui" che "hanno commesso un enorme numero di errori nell'operazione militare speciale" in Ucraina, ha continuato nel suo audio il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin.