Russia, prima condanna della nuova legge bavaglio per il il dissidente Alexei Gorinov, 7 anni di reclusione per il deputato accusato di aver diffuso notizie false riguardo alla guerra in Ucraina.
Russia, prima condanna della nuova "legge bavaglio" per il il dissidente Alexei Gorinov.
7 anni di reclusione per il consigliere municipale accusato di aver diffuso notizie false riguardo alla guerra in Ucraina.
Al momento, altre 50 persone rischiano il carcere per lo stesso motivo, e circa 2.000 hanno ricevuto multe minori per aver mosso simili critiche.
"I bambini stanno morendo in Ucraina", queste le parole di Gorinov che hanno destato tanto scalpore e con le quali il consigliere si era opposto alla proposta del consiglio municipale di Krasnoselsky di organizzare un concorso di disegno per bambini. Inopportuno per Gorinov che i coetanei russi continuassero le attività ludiche come se niente fosse.
Nella dichiarazione conclusiva di giovedì, Gorinov si è dichiarato innocente e non ha esitato a ribadire le sue critiche contro il conflitto: "La guerra, qualunque sia il sinonimo con cui la si chiama, è l'ultima, la più sporca, la più vile cosa, vile e indegna che possa fare un uomo".