Lo slackliner estone Jaan Roose ha tentato l'impresa di attraversare lo Stretto di Messina su una fettuccia sospesa a oltre 200 metri di altezza, ma è scivolato a pochi metri dalla fine non riuscendo a conquistare il record mondiale
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Lo slackliner estone Jaan Roose ha attraversato a piedi lo Stretto di Messina, camminando su una fune sospesa in aria larga poco meno di due centimetri, ma ha perso l'equilibrio in prossimità dell'arrivo, mancando di un soffio il record del mondo. Era la prima volta che qualcuno tentava un'impresa simile sopra lo Stretto.
L'atleta della Red Bull, 32 anni, è partito intorno alle 9.00 di mercoledì da Villa San Giovanni, comune calabrese affacciato sullo Stretto, per arrivare al pilone di Torre Faro, a Messina, alle 11.44. Una traversata di oltre 3,6 chilometri, su una fune sospesa a più di 200 metri di altezza allestita per l'occasione.
A 80 metri dalla fine, però, Roose ha perso l'equilibrio ed è scivolato. L'atleta si è rialzato e ha concluso la traversata, tra gli applausi d'incoraggiamento degli spettatori, ma senza battere il record che si era prefissato. Non avendo completato il percorso, la prova non può essere ritenuta valida e non può essere quindi inserita nel Guinness dei primati.
Jaan Roose ha iniziato a praticare slacklining già all'età di 18 anni ed è diventato uno degli atleti più noti e affermati nella disciplina. Tre volte campione del mondo di slacklining, oltre che primo e unico atleta a fare un salto all'indietro su una fettuccia, Roose è anche detentore di numerosi record.
Nonostante l'impresa mancata, lo slackliner estone ha superato il suo personale record, una traversata di 1.525 metri, stabilito a Guadalupe nel 2023. Ha comunque giurato che riproverà a conquistare il record mondiale.