Per saperne di più
Svezia
Malmö, spari al centro commerciale: una vittima, arrestato un 15enne
Fuggi fuggi al centro commerciale Emporia di Malmö, la terza città più grande della Svezia. Secondo la polizia, un ragazzo di 15 anni ha aperto il fuoco contro il capo di una banda rivale, un uomo di 31 anni, rimasto ucciso. Ferita una donna. Le gang sono un problema crescente in Svezia
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L'Europa senza segreti
Quando le politiche migratorie nazionali si scontrano con il diritto e
Diversi Paesi europei hanno adottato misure drastiche per fermare l'afflusso di migranti e richiedenti asilo all'interno dei loro confini, ma la Corte di giustizia europea sta osservando attentamente queste politiche.
Turchia
Istanbul, il rifugio dei dissidenti russi
Perché i dissidenti russi, contrari a Putin e alla guerra, trovano rifugio in Turchia e, in particolare, a Istanbul? I voli diretti con la Russia sono ancora attivi e ai cittadini russi non è richiesto alcun visto di ingresso e permanenza. Ma la vita in un altro Paese non è sempre facile
L'Europa senza segreti
Condanna internazionale e richiesta di indagini sul massacro di migranti a Melilla
Nel tentare di attraversare il confine tra Marocco e Spagna, lo scorso 24 giugno. a Melilla, sono morti almeno 37 migranti, secondo i dati delle Ong. Da più parti si sono levati sconvolgimento e la richiesta di una indagine che faccia chiarezza e che, ora, sta partendo.
Danimarca
Danimarca: il Museo dei rifugiati
Il Museo "Flugt" - che in danese significa fuga - è stato presentato sabato ed è situato sul campo di Oksbøl, un paese nel sud-ovest della Danimarca, che ha ospitato fino a 100.000 rifugiati tedeschi negli anni del dopoguerra. Il Museo è stato in parte finanziato dal governo tedesco
Regno Unito
Regno Unito-Ruanda: "Soluzione innovativa ad un problema globale"
Il discusso accordo tra Londra e Kigali per la "ricollocazione" dei richiedenti asilo entrati illegamenti nel Regno Unito prende forma: il primo gruppo arriverà in Africa nelle prossime settimane. Ma le associazioni dei diritti umani promettono battaglia nei tribunali