L'Oms ha dichiarato che i test sono ancora in corso per confermare la causa dell'epidemia. Elemento principale che avrebbe provocato le morti sarebbe la malnutrizione
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Una malattia misteriosa che ha ucciso decine di persone nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) nelle ultime settimane è stata identificata come malaria grave, secondo quanto riferito dai funzionari sanitari locali.
I funzionari del Paese centrafricano hanno riportato all'inizio del mese che centinaia di persone, per lo più bambini sotto i cinque anni, si erano ammalate di una malattia simil-influenzale sconosciuta nella provincia sudoccidentale di Kwango, spingendo gli operatori sanitari ad affollare la remota regione per raccogliere campioni e aiutare a curare i pazienti.
"Il mistero è stato finalmente risolto", ha dichiarato il ministero della Salute in un comunicato ottenuto da Reuters. "Si tratta di un caso di malaria grave sotto forma di malattia respiratoria".
Il ministero della Sanità della Rdc ha dichiarato che da ottobre si sono verificati 592 casi, con un tasso di mortalità del 6,2 per cento, molto più basso rispetto al numero di morti precedentemente riportato.
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato di non aver confermato la determinazione, ma che la malaria aggravata dalla malnutrizione è tra le condizioni prese in considerazione come potenziale causa di malattia, insieme a polmonite acuta, influenza, Covid-19 e morbillo.
I sintomi della malattia misteriosa sono stati febbre, mal di testa, tosse, naso che cola, affaticamento e dolori corporei; tutti i pazienti con malattia grave erano gravemente malnutriti.
La malaria è comune nella RDC, con oltre 30,5 milioni di casi e quasi 79mila morti nel 2021.
Manca ancora la conferma dell'Oms
Un portavoce dell'Oms ha dichiarato a Euronews Health che l'organizzazione è ancora in attesa dei risultati dei campioni inviati per le analisi al laboratorio nazionale di Kinshasa, che dista circa 700 km dalla regione del focolaio.
"I test di laboratorio sono in corso", ha detto il portavoce. "Alcuni campioni sono arrivati a Kinshasa questo fine settimana e altri sono in arrivo".
L'identificazione è stata lenta perché ci vogliono due giorni per raggiungere la provincia di Kwango su strada e la stagione delle piogge ha rallentato i percorsi degli operatori sanitari.