I dirigenti europei hanno cercato di riaffermare l'importanza dei valori comuni alla base delle relazioni tra USA e UE
È partita la maratona diplomatica del Presidente Americano Donald Trump a Bruxelles. Giovedì mattina ha incontrato per la prima volta il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker e del Consiglio Europeo Donald Tusk, nell’edificio sede delle riunioni dei 28 capi di stato e di governo europei.
Raggiunti successivamente dal capo della diplomazia europea Federica Mogherini e del presidente dell’europarlamento Antonio Tajani, i dirigenti europei si sono intrattenuti con il presidente americano per circa un’ora e mezza. Al termine della riunione Tusk ha affermato che il messaggio che l’Unione europea ha inviato a Trump è stato quello della difesa dei valori comuni alle democrazie occidentali, come libertà e rispetto della dignità umana che – ha insistito – devono venire prima degli interessi.
La visita del presidente americano avviene in un momento di incertezza nelle relazioni transatlantiche, messe in bilico dalla politica protezionista del nuovo coinquilino della Casa Bianca e della sua posizione circa la Brexit. Prima di assumere le funzioni, Trump aveva infatti espresso commenti poco graditi a Bruxelles su una possibile disintegrazione dell’UE.
Il tour de force del tycoon continuerà nel pomeriggio, quando incontrerà gli altri leader della NATO nella nuova sede dell’Alleanza atlantica.