È stato l'esperienza di un aborto che ha spinto l'attrice Sally Field a supportare la candidatura di Kamala Harris a Presidente degli Stati Uniti. Da adolescente l'attrice si è sottoposta a una procedura illegale in Messico per interrompere la gravidanza che ha definito "orribile"
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L'attrice premio Oscar Sally Field ha postato su Instagram un video in cui ricorda il momento "traumatico" dell'aborto illegale a cui si sottopose nel 1964, prima che la sua carriera di attrice decollasse.
Field, 77 anni, ha scritto per la prima volta dell'aborto nel suo libro di memorie del 2018, "In Pieces" (In Pezzi), e sta usando la sua esperienza per evidenziare le attuali sfide che le donne statunitensi stanno affrontando da quando la sentenza Roe v Wade è stata annullata nel 2022 con la motivazione che il diritto all'aborto non era "profondamente radicato nella storia o nella tradizione di questa nazione".
"Ho esitato molto a farlo, a raccontare la mia orribile storia", ha scritto Field nella didascalia del video. "È successo in un'epoca ancora peggiore di quella attuale. Un'epoca in cui la contraccezione non era facilmente disponibile e solo se si era sposati. Ma sento che tante donne della mia generazione hanno vissuto eventi simili e traumatici e mi sento più forte quando penso a loro. Credo che, come me, vogliano lottare per le loro nipoti e per tutte le giovani donne di questo Paese".
"È uno dei motivi per cui molti di noi sostengono Kamala Harris e Tim Walz. Per favore, prestate tutti attenzione a queste elezioni, su e giù per il voto, in ogni Stato - specialmente quelli con iniziative elettorali che potrebbero proteggere la libertà riproduttiva. PER FAVORE. NON POSSIAMO TORNARE INDIETRO!!!".
Field racconta di essere rimasta incinta a 17 anni. Il suo medico di famiglia la portò a Tijuana, in Messico per praticare l'aborto circa dieci anni prima dell'istituzione della Roe v Wade.
Il racconto dell'attrice è davvero sconcertante. "È stata un'esperienza orrenda che mi ha cambiato la vita", ha detto.
"Parcheggiammo in una strada squallida, faceva paura, lui parcheggiò a circa tre isolati di distanza. Mi ha dato una busta con dei soldi da portare in quell'edificio per poi tornare subito da lui", ha raccontato Field.
L'aborto illegale è avvenuto senza l'utilizzo di alcun tipo di anestetico. E, come se non fosse già triste così, la donna racconta di essere stata molestata.
"Il tecnico mi stava molestando, così ho dovuto pensare: come posso muovere le braccia per spingerlo via? È stato un vero e proprio abisso di vergogna".
Poco dopo la procedura medica, Sally Field ha iniziato a fare provini e alla fine dell'anno ha ottenuto il ruolo di Gidget Lawrence nella sitcom Gidget.
"Queste cose le stanno vivendo le donne anche ora quando cercano di andare in un altro Stato, non hanno i soldi, non hanno i mezzi, non sanno dove andare", ha detto Field.
"E non si capisce come si possa tornare indietro e fare questo alle nostre bambine e alle nostre giovani donne, senza avere rispetto e considerazione per la loro salute e per le loro decisioni se si sentono in grado di dare alla luce un bambino in quel momento. Non possiamo tornare indietro. Dobbiamo tutti alzarci e combattere".
Parole che lasciano il segno nel dibattito sulle prossime elezioni presidenziali statunitensi che si terranno il prossimo 5 novembre.