La passerella di Christo, nel primo week end è invasione

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Di Alfredo Ranavolo
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L'installazione dell'artista al Lago d'Iseo sarà percorribile fino al 3 di luglio. Attesi oltre 500.000 visitatori.

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Camminare sulle acque è, evidentemente, desiderio assai comune. Nel primo dei tre week end nei quali sarà possibile percorrere la passerella sul Lago d’Iseo dell’artista di origine bulgara Christo, i visitatori l’hanno presa d’assalto: 55.000 solo nella giornata di domenica.

La passeggiata di tre chilometri consente di arrivare da Sulzano, a Monte Isola e San Paolo, di solito raggiungibili solo in barca.

“Il nostro – spiega l’artista – è un progetto di gioia e bellezza. Assolutamente inutile, non necessario. Nessuno ne aveva bisogno eccetto me, Jeanne Claude (la moglie morta qualche anno fa ndr) e alcuni amici. Questo è il motivo per cui hanno questa libertà assolutamente irrazionale e inesplicabile. Che esiste perché è ciò che è. Non è propaganda, non ci sono messaggi, niente. Solo sensazioni. Guardalo, sentilo con la pienezza dei sensi”.

The floating piers saranno percorribili tutti i giorni, 24 ore su 24, fino al 3 di luglio. Nonostante le condizioni atmosferiche non eccezionali, nei primi due giorni ci sono state ore di coda per affrontare il percorso. In tutto sono attesi oltre 500.000 visitatori.

People are back on the piers. #walkingonwater Currently no Access to San Paolo Island. #fromabovepic.twitter.com/bkWWLGS9Ln

— The Floating Piers (@floating_piers) 19 giugno 2016

“Il lavoro dell’arte – dice ancora Christo – è tutto questo viaggio per giungere a questi sedici giorni. Si protrae per molte settimane o mesi o anni. Crea aspettative, persone contro il progetto, persone a favore del progetto. E alla fine il lavoro è fatto”.

Walking on water: Bulgarian artist Christo realises his dreamLa struttura ha una superficie di 100.000 metri quadrati, ricoperti di tessuto, ed è retta da un sistema galleggiante formato da 220.000 cubi di polietilene ad alta densità. Tecnologia per trasportare nell’umano ciò che siamo abituati a considerare miracoloso.

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