Baku sta espandendo la sua strategia energetica al di là dell'Asia centrale, consolidando la sua presenza in Israele
PUBBLICITÀ
L'Azerbaigian è pronto ad aumentare il suo coinvolgimento nel settore energetico israeliano, a seguito di una visita di funzionari azeri a Gerusalemme.
Una delegazione guidata da Mikayil Jabbarov, ministro dell'Economia dell'Azerbaigian, ha recentemente avuto colloqui in Israele per finalizzare un accordo di esplorazione del gas.
La compagnia petrolifera di Stato dell'Azerbaigian (Socar) ha ottenuto i diritti di esplorazione da Israele nel 2023. Tuttavia, i progressi nell'esplorazione del gas naturale al largo delle coste israeliane sono stati ritardati dalla guerra a Gaza, iniziata nell'ottobre 2023.
Lunedì, Israele ha concesso licenze esplorative a un consorzio composto dalla Socar dell'Azerbaigian, dalla britannica Bp e dalla israeliana NewMed Energy.
Socar cercherà gas nella Zona I, un'area di 1.700 chilometri quadrati nel nord delle acque economiche israeliane.
Si tratta della prima perforazione di Socar al di fuori dell'Azerbaigian.
È stato inoltre firmato un memorandum d'intesa tra Socar e la società israeliana Union Energy per attività di esplorazione congiunte nella Zona economica esclusiva (Zee) di Israele, ha dichiarato Jabbarov.
In uno sviluppo separato, il 31 gennaio Socar ha annunciato di aver firmato un accordo con Union Energy per l'acquisizione di una partecipazione del 10 per cento nel progetto Tamar, uno dei più grandi giacimenti di gas offshore del Mediterraneo.
Socar investe nel giacimento di gas offshore Tamar di Israele e sta ora espandendo il suo coinvolgimento con nuove licenze di esplorazione.