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Olimpiadi di Parigi: due atleti portoghesi di triathlon si ammalano dopo aver nuotato nella Senna

Il cileno Diego Maya, a destra, e il portoghese Vasco Vilaça si tuffano nuovamente nella Senna per il secondo giro della frazione di nuoto della gara di triathlon individuale maschile.
Il cileno Diego Maya, a destra, e il portoghese Vasco Vilaça si tuffano nuovamente nella Senna per il secondo giro della frazione di nuoto della gara di triathlon individuale maschile. Diritti d'autore David Goldman/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore David Goldman/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Inês Trindade Pereira
Pubblicato il
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Giochi Olimpici: due atleti di triathlon della squadra portoghese, che hanno nuotato nella Senna, sono stati male

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Vasco Vilaça e Melanie Santos hanno sviluppato infezioni gastrointestinali dopo aver nuotato nella Senna il 5 agosto durante la gara di triathlon ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Secondo il Comitato Olimpico Portoghese (COP), i sintomi di Vilaça sono più forti rispetto a quelli riscontrati dall'atleta donna. "Le sue condizioni cliniche sono stabili e il team sanitario del COP sta adottando tutte le misure per monitorare e fornire un trattamento conservativo all'atleta nel Villaggio Olimpico", si legge nella dichiarazione del COP pubblicata il 7 agosto.

Il ritiro del Belgio

Lunedì, il Belgionon ha partecipato alla staffetta mista di triathlon a Parigi dopo che l'atleta Claire Michel si è ammalata e si è ritirata dalla gara. Oltre a Michel, altri tre triatleti - degli oltre 100 che hanno partecipato alle gare maschili e femminili del 31 luglio - si sono ammalati nei giorni successivi, anche se non è chiaro se la colpa sia dell'acqua.

Con poche eccezioni, il nuoto nella Senna è vietato dal 1923 perché l'acqua è troppo inquinata. Parigi ha intrapreso un piano ambizioso, che prevedeva 1,4 miliardi di euro di miglioramenti infrastrutturali per garantire lo svolgimento di alcuni eventi natatori nel fiume.

L'investimento ha incluso la costruzione di un bacino gigante per catturare l'acqua piovana in eccesso e impedire che le acque reflue si riversino nel fiume, la ristrutturazione delle infrastrutture fognarie e il potenziamento degli impianti di trattamento delle acque reflue.

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