"Non sopporto più mia moglie", ed evade dai domiciliari
Nuovo arresto e poi condanna-beffa a Napoli: altri 8 mesi a casa
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 13 DIC - "Non sopporto più mia moglie": è la
giustificazione addotta da un pregiudicato di 30 anni evaso
dagli arresti domiciliari a Portici (Napoli) e arrestato nei
pressi di un bar di Porta Nolana, a Napoli, dai "Baschi Verdi"
del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza.
Dagli accertamenti è emerso che mancava all'appello da due
giorni: ai militari ha detto di non riuscire più a sopportare la
convivenza con la moglie e con i figli e di avere avvertito,
pertanto, la necessità di andare a prendere un aperitivo a
Napoli.
L'evaso era ai domiciliari da tre mesi perché inosservante
dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: pena
inflitta per una serie di condanne per reati contro il
patrimonio, rapina aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi è giunta per lui la beffa: è stato nuovamente
processato per direttissima e condannato ad altri otto mesi di
arresti domiciliari. (ANSA).
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