Commissariata azienda vigilanza, lavora anche in Tribunale
Motivi dell'assoluzione dell'ex compagno: "Lei non era succube"
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Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 31 OTT - Altre due società di servizi di
vigilanza privata finiscono sotto "controllo giudiziario" per
stipendi ai propri dipendenti sotto la soglia di povertà e per
sfruttamento del lavoro in un nuovo filone di inchiesta del pm
di Milano Paolo Storari. In particolare, uno dei due decreti di
urgenza è stato eseguito dalla Gdf di Como nei confronti della
All System spa, azienda che, tra l'altro, offre i propri servizi
con guardie private agli accessi del Palazzo di Giustizia di
Milano. L'altra società per quale è stato nominato un
amministratore giudiziario, sempre per caporalato, è la
Battistolli servizi integrati srl.
Nel decreto a carico della All System spa, così come in
altri casi del genere, sono riportate le testimonianze di
moltissimi lavoratori che "danno atto - scrive il pm - di una
situazione di vero e proprio sfruttamento lavorativo perpetrato
da anni ai danni di numerosissimi lavoratori, che percepiscono
retribuzioni 'sproporzionate rispetto alla quantità e qualità
del lavoro prestato'". La All System, che come si legge nel
provvedimento pagava le guardie private tra i 5,3 e i 6,9 euro
all'ora, offre servizi di vigilanza non solo alla Procura
generale di Milano, competente per la sicurezza del Palazzo di
Giustizia, ma anche a grandi aziende ed enti, come Leonardo,
Sogin, Gruppo Iva Enel, Inps, Eni, Regione Piemonte, Saipem,
Procura di Busto Arsizio e Università Cattolica. Nessuno di
questi enti o imprese è coinvolto nelle indagini. (ANSA).
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