Faida del Gargano, due arresti per un omicidio compiuto nel 2015
Marino Solitro fu ucciso per consolidare egemonia clan
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Di ANSA
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(ANSA) - FOGGIA, 13 OTT - Sono due le persone arrestate oggi
per l'omicidio del 50enne Marino Solitro, ucciso il 29 aprile
del 2015 con due colpi di fucile mentre rientrava nella sua
abitazione, una villetta in località Molinella, lungo la strada
tra Vieste e Peschici, in provincia di Foggia. L'ordinanza di
custodia cautelare è stata emessa dal gip di Bari su richiesta
della Direzione distrettuale antimafia. L'indagine è stata
condotta dai carabinieri del comando provinciale di Foggia.
Le due persone arrestate sono accusate, in concorso, di
omicidio premeditato, porto illegale di armi da fuoco e
ricettazione, aggravati dal metodo e dall'agevolazione mafiosa.
Solitro, secondo quanto stabilito dalle indagini, fu ucciso con
due fucilate e colpito alla testa con il calcio dell'arma.
Le indagini hanno consentito di raccogliere elementi sul
movente dell'agguato che sarebbe riconducibile alla volontà di
consolidare l'egemonia criminale del clan Raduano-Perna nel
territorio di Vieste attraverso l'eliminazione della vittima,
accusata di rifornirsi di stupefacente da canali diversi da
quelli imposti dalla consorteria mafiosa e di avere fatto, in
passato, ricorso alle forze di polizia per denunciare i
comportamenti di un affiliato.
I carabinieri hanno anche ricostruito la dinamica
dell'omicidio, compiuto simultaneamente all'incendio doloso di
due auto per creare un diversivo e far convergere le forze di
polizia lontano dal luogo dell'agguato. Secondo quanto
riscontrato dagli inquirenti, il delitto si inquadrerebbe
nell'ambito di una faida che ha visto il susseguirsi di numerosi
fatti di sangue in una cruenta spirale di violenza che si è
sviluppata dal 2015 nell'area garganica per la gestione delle
attività illecite, in particolare per il traffico di sostanze
stupefacenti e le estorsioni.
Fondamentale per la ricostruzione dei fatti sono stati alcuni
collaboratori di giustizia che hanno deciso di fornire un
importante contributo in seguito ad alcune operazioni coordinate
dalla Dda che hanno inferto duri colpi alle organizzazioni
criminali sul territorio. (ANSA).
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